Quali accessori ‘viaggiano’ in coppia con i frullatori a immersione: i gadgets per fasce di prezzo
In genere sono inclusi nel kit, ma in certi casi possono essere acquistati anche a parte. Ci riferiamo agli accessori di cui sono ‘ghiotti’ i frullatori a immersione per essere ancora più prestazionali e versatili. La quantità degli accessori venduti in dotazione con i mixer sono direttamente proporzionali alla fascia di prezzo. Nei modelli economici di fascia bassa gli accessori non sono contemplati se non nell’ordine di uno, due al massimo. In genere questo tipo di apparecchi ‘low cost’ sono accompagnati da un bicchiere graduato e da un ricettario, entrambi utili nelle preparazioni, soprattutto se si è a digiuno di cucina o principianti alle prime armi che hanno bisogno di una spintarella per iniziare, magari proprio dal manuale con le prime ricette da sperimentare. Con l’utile bicchiere graduato, della capacità compresa in media fra mezzo litro e un litro, si potranno dosare con precisione gli ingredienti, a volte è anche provvisto di coperchio siliconato per mantenere meglio i composti.
Salendo di fascia, si possono trovare invitanti abbinamenti, tipo mixer-minitritatutto, dove il secondo è un pratico accessorio che serve per ricavare la granella dalla frutta secca, polverizzare formaggi stagionati, tritare il ghiaccio e così via. Ma la ‘fiera’ degli accessori non finisce qui. Di pari passo con la scalata dei mixer verso la vetta dell’eccellenza si aggiungono nuovi gadgets fra i seguaci dei migliori modelli in commercio, tutti utensili di provata utilità come, ad esempio degli schiacciapatate per produrre omogeneizzati o purè. E, se non basta, si aggiungono le fruste sbattitrici per montare a neve zucchero e albumi da lavorare per la panna o le meringhe. Fruste, lame, dischi emulsionanti e anche micro-apparecchi in abbinamento ai migliori prodotti rappresentano i pezzi forti di mixer che difficilmente ‘viaggiano’ da soli.
Questi inserti intercambiabili possono essere montati sul corpo centrale dell’apparecchio per adeguarlo alle lavorazioni. Semplice l’utilizzo, configurato a seconda del pezzo alloggiato sullo strumento, di modo che il mixer si trasforma in altro da sé per portare a termine ogni compito assegnatogli. Non ci vuole forza per manovrare un minipimer, basta una leggera pressione sugli alimenti da trattare e il mixer inizia a lavorare con maestria e discrezione regalando composti perfetti. Se volete approfondire la conoscenza di questi apparecchi di largo uso in cucina potete trovare tutte le info sul portale web www.frullatoreaimmersione.it.